Leggi l’articolo di Gabriele Paglino su Il Fatto Quotidiano
Serbia, Argentina, Bulgaria. Una buona fetta delle produzioni del servizio pubblico sono in realtà girate all’estero per risparmiare. Fino al 20%, tra costi di manodopera e location. Ma ogni serie si traduce in lavoro perso e incassi mancati, denuncia il Clic, Coordinamento Lavoratori Industria Cineaudiovisivo. Fino a 5 milioni di euro per un prodotto come “Terra Ribelle”, tra imposte, lavoro e indotto. Ambientata in Maremma è stata in realtà girata nelle pampas